Impiego dell’agopuntura veterinaria per la gestione del dolore
Il successo nella gestione del dolore comprende l’impiego di terapie farmacologiche e non farmacologiche, integrando le quali si ottiene un risultato migliore e soprattutto più duraturo.
L’agopuntura è una tecnica non farmacologica sicura, con effetti collaterali minimi, generalmente ben tollerata dagli animali. Avrà effetto benefico anche sullo stato psico-fisico generale del paziente che viene in medicina umana che veterinaria, oltreché per la sua efficacia, anche per la nuova consapevolezza degli utenti sugli effetti negativi conseguenti all’abuso di sostanze farmacologiche. Diverse associazioni di categoria americane hanno emanato delle linee guida in tal senso (AAHA, AAFA, WSAVA), che sono state indicate anche in Italia da ANMVI per esempio.
L’agopuntura può essere impiegata da sola o in associazione con altre terapie sia farmacologiche che fisioterapiche, producendo un marcato effetto analgesico sul dolore di varia origine (infiammatorio, neuropatico, neoplastico o viscerale). Si può usare sul dolore neuromuscolare acuto (traumi, chirurgia), ma anche sul dolore cronico di origine, ad esempio, spinale o articolare.
Come funziona?
L’agopuntura per animali è la stimolazione di precisi punti del corpo (AGOPUNTI) situati in corrispondenza di plessi vascolari o nervosi, zone di diramazione nervosa, placche neuro-muscolari, etc… Queste strutture infatti contribuiscono alla trasmissione del segnale elettrico (o meglio piezo-elettrico) generato dall’infissione e dalla stimolazione dell’ago. Recenti studi hanno evidenziato come la stimolazione degli agopunti attivi precise zone del cervello e del midollo, con il rilascio di oppioidi (endorfine, enkefaline) e di neurotrasmettitori (proteina G) e la conseguente attivazione dei meccanismi inibitori delle vie dolorifiche e dei mediatori dell’infiammazione (ciclossigenasi, interleukine). Il microtrauma dovuto alla penetrazione dell’ago produce inoltre una vasodilatazione locale che favorisce la guarigione. L’agopuntura inoltre inibisce l’attivazione della microglia (cellule per la difesa immunitaria del sistema nervoso), con una ulteriore inibizione del dolore neuropatico.
Efficacia
In uno studio non controllato, l’agopuntura in associazione con terapia farmacologica veniva migliorata la qualità della vita e della mobilità in modo molto veloce in cani con patologie neurologiche e muscolo-scheletriche. Si avevano risultati analoghi impiegando l’agopuntura con terapie manuali in cani affetti da dolore muscolo-scheletrico.
In 2 studi controllati, si impiegavano impianti d’oro negli agopunti in cani affetti da displasia dell’anca. Si osservava una riduzione significativa del dolore osteoarticolare, anche a distanza di 2 anni, paragonato a placebo.
In un altro studio controllato in cani con displasia dell’anca, si valutava che né l’agopuntura e né il carprofene (FANS) producevano variazioni significative dell’andatura se paragonati a placebo; ma l’agopuntura produceva una riduzione significativa dei punteggi nei test ufficiali per la misurazione del dolore cronico.
Uno studio controllato in doppio cieco mostrava l’efficacia dell’agopuntura per la riduzione del dolore postoperatorio in cani operati per ernia del disco (emilaminectomia).
Uno studio mostrava come l’impiego dell’agopuntura riduceva in modo significativo la necessità di trattare il dolore postoperatorio dopo ovario-isterectomia nelle gatte, e dopo mastectomia nelle cagne.
Nel cavallo, due studi controllati hanno evidenziato l’efficacia dell’agopuntura nel trattamento del mal di schiena. Uno studio recente ha mostrato come si sia avuta una riduzione significativa del dolore dovuto a laminite cronica con soli due trattamenti di agopuntura distanziati di una settimana.
Metodo di stimolazione
Gli agopunti possono essere stimolati in vari modi:
- Ago a secco, metodo più conosciuto;
- Elettroagopuntura, applicando l’elettricità agli aghi;
- Aquapuntura, inoculando un liquido nel punto (fisiologica, vitamina B12…);
- Laseragopuntura, stimolando i punti con il Laser medio;
- Moxibustione, stimolando i punti con moxa.
In genere gli aghi vengono lasciati in sede e stimolati per 20-30 minuti complessivi.
Ogni tecnica ha una sua indicazione, ma può essere preferita anche in base alla situazione (collaborazione dell’animale, tempo a disposizione…).
I trattamenti possono essere anche quotidiani in casi acuti e iperacuti, anche se in genere sono meno frequenti.
Medicina integrata
L’agopuntura per animali, come detto può essere associata ad altre terapie, ma deve essere effettuata da un medico veterinario che possibilmente abbia ricevuto una istruzione specifica (IVAS, Chi Institute…).
Prima di impiegare l’agopuntura a scopo terapeutico è raccomandato di effettuare una diagnosi secondo la medicina convenzionale, impiegando tutti i mezzi necessari. Una corretta diagnosi è sempre un presupposto per impostare una giusta terapia e conoscere la prognosi. Nei casi scarsamente rispondenti alle terapie farmacologiche, o nei pazienti che non possono tollerare gli effetti collaterali dei farmaci, l’agopuntura può rivelarsi un valido aiuto.
Il medico agopuntore di solito imposta la frequenza di trattamento, e raccomanda non meno di 3-4 trattamenti prima di pronunciarsi sull’efficacia o sul prosieguo della terapia. Come tutte le terapie, infatti, l’agopuntura presenta una variabilità di risposte individuale, e un effetto analgesico sia immediato che cumulativo. In una patologia cronica potrebbero essere necessarie anche 6 sedute per constatare l’effetto.
Effetti collaterali e sicurezza
Alcuni effetti collaterali lievi sono abbastanza frequenti, quali stanchezza, sete aumentata, dolenzia, spasmi muscolari, micro-sanguinamento, ma generalmente spariscono velocemente (entro 24 ore).
Poche sono le controindicazioni dell’agopuntura. Non si dovrebbero mettere aghi nelle ferite aperte, sulla cute infetta e infiammata, nei tumori o sull’addome nelle gravide. Cautela riguardo alla profondità della puntura sul torace. Non si dovrebbe impiegare l’elettroagopuntura sull’area cardiaca di cardiopatici o in presenza di pacemaker. Attenzione in presenza di coagulopatie.
In conclusione, come accennato, si può affermare che l’agopuntura sia una tecnica attuale nell’ambito della sempre crescente speranza di vita, dunque età media, dei nostri compagni animali. Grazie a essa possiamo trattare, o coadiuvare il trattamento, di numerose patologie senza effetti collaterali.
Dr.ssa Michela Picardi
Medico veterinario